Cessa l’obbligo di trasmettere i protocolli anti-contagio. Tutte le novità dalla Regione

IMPORTANTE PER TUTTE LE IMPRESE

Coronavirus, in Toscana:
– cessa l’obbligo di trasmettere i protocolli anti-contagio alla Regione
– si può far entrare più di 1 cliente anche nei negozi fino a 40 mq, avendo sempre attenzione al rispetto della distanza interpersonale di 1 metro

Firmata l’ordinanza numero 62, che sostituisce la numero 48.

Pubblicata anche l’ordinanza numero 63, che stabilisce che i corsi di formazione sia professionale sia per la sicurezza sul lavoro possono avvenire completamente in presenza e con detta le linee guida per mercati e fiere.

 

Con l’inizio della “fase 3” dell’emergenza sanitaria e la riapertura di quasi tutte le attività economiche, la Regione Toscana ha rivisto quanto disposto sulle regole “anticontagio” con l’ordinanza 62 (SCARICA QUI L’ORDINANZA N. 62 DELL’8 GIUGNO 2020 ), che sostituisce e revoca la numero 48.

Di fatto sono comunque poche le misure che cambiano tra quelle già messe in atto per ridurre il rischio di contagio da Covid-19.

Nella sostanza, 3 sono le differenze:

  1. La prima riguarda i protocolli anticotagio che le attività economiche e produttive che da aprile in poi avevano riaperto erano tenute a trasmettere alla Regione: i protocolli non dovranno più essere inviati.
  2. La seconda: cessa l’obbligo di ingressi negli esercizi commerciali limitati ad una sola persona per nucleo familiare. Decade quindi anche l’indicazione dell’accesso di un solo cliente per volta per i negozi fino a 40 mq, sostituendolo con la seguente disposizione: “Prevedere accessi regolamentati e scaglionati dell’utenza, in base alle caratteristiche dei singoli esercizi e alle disposizioni ad essi correlati, in modo da evitare assembramenti e assicurare che all’interno sia mantenuta la distanza interpersonale di almeno un metro, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita. E’ comunque consigliato, ove possibile, mantenere una distanza interpersonale di 1,8 m”
  3. La terza modifica riguarda la pulizia, disinfezione, sanificazione e areazione dei locali: per le procedure d’ora in poi si dovrà fare riferimento semplicemente alle indicazioni contenute nei rapporti dell’Istituto superiore di sanità Covid-19 (SCARICA DOCUMENTO COMPLETO o vedi il vademecum in fondo alla mail)

L’obiettivo principale è quello di riallineare quanto previsto con gli accordi e le linee guida scaturite a livello nazionale emanate con l’ultimo DPCM.

Si segnala inoltre che sempre oggi il Governatore della Regione Toscana ha firmato anche l’ordinanza 63 (SCARICA QUI L’ORDINANZA N. 63), con la quale si stabilisce che i corsi di formazione sia professionale sia per la sicurezza sul lavoro possono avvenire completamente in presenza secondo le disposizioni dell’allegato 5 dell’ordinanza 60.

L’ordinanza 63 approva al tempo stesso le linee di indirizzo per lo svolgimento del commercio su aree pubbliche, quindi mercati e, rispetto alla ordinanza precedente, anche fiere, fiere promozionali, fiere specializzate nel settore dell’antiquariato, manifestazioni commerciali a carattere straordinario.

Le linee guida dettagliano i comportamenti di commercianti e clienti.

SCARICA QUI LE LINEE DI INDIRIZZO PER IL COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREA PUBBLICA (ALLEGATO A DELL’ORDINANZA 63 DELL’8 GIUGNO 2020) .


I nostri uffici rimangono a disposizione.

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