Differimento della scadenza delle concessioni: Il SIB Sindacato Balneari Confcommercio scrive ai sindaci

foto-franceschelli-piccolaLa stagione delle spiagge e della tintarella sta andando verso la dirittura d’arrivo, ma per gli operatori degli stabilimenti balneari non è ancora tempo di tirare il fiato. Anzi, per il Sib, Sindacato Italiano Balneari, Confcommercio Grosseto, è arrivato il momento di chiedere “il conto” a tutti i comuni della costa maremmana.

Con una lettera firmata dal presidente provinciale Sib Enrico Franceschelli, il sindacato chiede ai sindaci come le loro amministrazioni comunali stiano provvedendo al differimento della scadenza delle concessioni demaniali marittime al 1 gennaio 2034, come previsto dalla legge 145 dello scorso 30 dicembre.

Nella lettera si interrogano i Comuni sulle modalità ed anche sulla tempistica, “al fine di consentire un’adeguata programmazione ed organizzazione delle attività di assistenza in favore dei nostri associati” scrivono dal Sib.
“La nuova scadenza è un elemento essenziale della strategia degli imprenditori del settore – fa notare Enrico Franceschelli – Per tutti noi è un parametro fondamentale per la nostra gestione strategica e finanziaria, ragione per cui riteniamo indispensabile che questo processo sia iniziato e completato nel più breve tempo possibile. La maggior durata genererà nuovi investimenti per rendere gli stabilimenti balneari sempre più accoglienti e funzionali, anche incrementando il personale, e dunque si tradurrà in benefici concreti per il comparto turistico e per l’intera economia della nostra provincia. In queste ultime settimane, le istituzioni locali ci hanno fatto sentire la loro vicinanza sostenendo moralmente le nostre iniziative, ultima delle quali la Giornata Nazionale dei Balneari, ed abbiamo ringraziato come doveroso fare. Ma adesso è il momento di dimostrare con i fatti concreti questa attenzione alle nostre istanze, procedendo con il differimento disposto dalla Legge. Siamo convinti che i Comuni interessati sapranno rispondere tempestivamente all’adeguamento normativo da noi atteso, avendo a cuore il futuro del nostro litorale e dell’imprenditoria locale che tanto ha dato alle nostre splendide e pluripremiate spiagge”.

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