In merito al recente comunicato dei Giovani Democratici di Grosseto sulle concessioni balneari, Confcommercio Grosseto interviene invitando il gruppo politico a un confronto costruttivo e ad un serio approfondimento del tema.
“Apprezziamo l’interesse dei Giovani Democratici per una questione così importante per il nostro territorio – dichiara Gabriella Orlando, direttore di Confcommercio Grosseto – Tuttavia, dalle loro parole traspare una non completa e approfondita conoscenza della materia. La recente legge regionale, che modificando un precedente testo sullo stesso tema introduce il concetto dell’indennizzo a favore del concessionario uscente, va proprio nella giusta direzione per una equilibrata soluzione della vicenda Bolkestein. Se, infatti, come sembra, le gare pubbliche per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime sono ormai ineluttabili, il riconoscimento del valore economico delle aziende messe a bando è proprio la scelta più adeguata. Non è, infatti, immaginabile che un soggetto (potenzialmente estraneo al territorio) possa arrivare e prendersi un’azienda avviata, attrezzata di tutto punto, con un nome già conosciuto sul mercato e con una clientela fidelizzata, senza pagare ciò che ha reso appetibile quel bene, ovvero i sacrifici e gli investimenti delle famiglie che vi hanno lavorato”.
“E’ bene ricordare – aggiunge Orlando – che le concessioni balneari, lungi dall’essere un ostacolo alla fruizione del mare, sono state e continuano ad essere un motore di sviluppo economico per la nostra regione. Un tempo le spiagge della Maremma erano semplici tratti di sabbia; oggi sono mete turistiche di grande pregio grazie agli investimenti e al lavoro di imprenditori balneari locali. Sono loro che hanno valorizzato le nostre coste creando occupazione, ricchezza e servizi di qualità. Senza il loro impegno il turismo balneare in Maremma non avrebbe raggiunto i livelli attuali e non risulterebbe, di conseguenza, nemmeno così appetibile da richiedere gare pubbliche per la sua gestione”.
“Pertanto – conclude il direttore Orlando – riconoscere il giusto indennizzo ai concessionari uscenti significa in primo luogo riconoscere il valore del territorio in senso lato. Ecco perché, a nostro avviso, l’ultima legge regionale sulle concessioni demaniali marittime va nella giusta direzione e auspichiamo che il Governo nazionale possa prenderla come punto di riferimento”.


