EMERGENZA CORONAVIRUS: AGGIORNAMENTI PER LE IMPRESE 20 APRILE
IL PUNTO DI CONFCOMMERCIO GROSSETO
IL NOSTRO INTERVENTO IN MERITO ALLE RICHIESTE DEGLI IMPRENDITORI E DURA PRESA DI POSIZIONE CONTRO LE ORDINANZE RESTRITTIVE DELLA REGIONE
Garanzie adeguate per prestiti e burocrazia zero, indennizzi e contributi a fondo perduto, moratorie fiscali: le richieste di Confcommercio Grosseto.
Dura la presa di posizione contro l’ordinanza della Regione Toscana del 18 aprile: “Altre regole e oneri, invece che sostenere la ripartenza”.
LEGGI IL NOSTRO INTERVENTO http://www.confcommerciogrosseto.it/liquidita-e-moratorie-le-richieste-di-confcommercio-che-critica-duramente-la-regione/
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ORDINANZA REGIONALE 38 DEL 18 APRILE 2020 – MISURE DI CONTENIMENTO SULLA DIFFUSIONE DEL VIRUS COVID-19 NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
Coronavirus, il decalogo anti-contagio per i luoghi di lavoro. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha firmato un’ordinanza che prevede misure più stringenti. Le aziende dovranno presentare alla Regione un protocollo di sicurezza.
Come anticipato nella news precedente, con l’ordinanza n. 38 di sabato scorso, il Presidente della Regione ha incrementato le misure di sicurezza nei luoghi di lavoro per ridurre il rischio di contagi.
Le nuove prescrizioni riguardano sia le attività già aperte (esclusi ambienti sanitari, cantieri ed aziende dei servizi pubblici locali, per cui vale il protocollo condiviso il 14 marzo) sia le attività che dovranno riaprire; inoltre si applicano anche a tutte quelle imprese che nel frattempo, in deroga ai codici Ateco autorizzati, hanno riaperto con il via libera delle Prefetture, a volte solo anche grazie al silenzio-assenso.
Per i negozi ci sono altre misure in più: obbligo di accessi regolamentati e scaglionati con percorsi diversi, se possibile, di entrata e uscita, pannelli di separazione tra lavoratori e clienti alle casse e sui banchi (“ove possibile”), ingressi per non più di una persona a famiglia (salvo casi di bambini e persone non autosufficienti), obbligo per tutti di mascherine, guanti monouso o comunque pulizia delle mani. La distanza di un metro e ottanta centimetri tra le persone dovrà essere garantita anche nei mercati all’aperto.
Tutti i datori di lavoro hanno l’obbligo di redigere un protocollo di sicurezza anticontagio, da spedire alla Regione entro trenta giorni (che per le attività già aperte significa entro il 18 maggio), in cui si impegnino a mettere in pratica le misure previste dall’ordinanza. Controlli saranno previsti da parte dei servizi di igiene e da chi si occupa di sicurezza nei luoghi di lavoro.
LEGGI NEL DETTAGLIO L’ORDINANZA
SCARICA IL FORMAT PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE DEL PROTOCOLLO SICUREZZA
SCARICA IL FORMAT PER LE ATTIVITA’ COMMERCIALI
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OBBLIGO DI INDOSSARE LE MASCHERINE PROTETTIVE
Scatta oggi in tutta la Toscana l’obbligo di indossare le mascherine protettive, secondo quanto previsto dall’ordinanza del presidente della Regione, Enrico Rossi.
Il dispositivo di protezione individuale per coprire naso e bocca è necessario sui mezzi pubblici, sui taxi e sui mezzi a noleggio con conducente, nei negozi e a fare la spesa, negli uffici e luoghi chiusi, ma anche negli spazi all’aperto frequentati da più persone e dove è obbligatorio il mantenimento della distanza sociale di sicurezza (1,8 metri), per ridurre la possibilità di contagio da coronavirus.
L’ordinanza entra in vigore dopo che tutti i Comuni hanno completato l’operazione di consegna dei dispositivi di protezione inviati dalla Regione Toscana. Per chi non rispetta l’obbligo sono previste sanzioni amministrative.
Per le attività aperte che hanno bisogno di mascherine possono fare richiesta direttamente in Confcommercio Grosseto. Abbiamo ancora un piccolo quantitativo consegnatoci dal Comune di Grosseto e che noi distribuiremo gratuitamente (per richieste scrivere a carlo.ricci@confcommerciogrosseto.it, oppure chiamare il numero 0564 470226).
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VIRUS, TEST SIEROLOGICI DELLA REGIONE TOSCANA. AMPLIATA LA PLATEA CON L’ORDINANZA
Con l’Ordinanza n.39 di ieri, la Regione Toscana è andata a estendere la platea di coloro che si possono sottoporre gratuitamente ai test sierologici rapidi e gratuiti previsti dalla campagna di screening della Regione Toscana per tracciare il contagio da coronavirus.
Così dopo gli operatori sanitari e forze dell’ordine (su disposizione dell’Ordinanza n. 23 del 3 aprile scorso), sarà la volta di chi lavora a contatto con il pubblico. L’obiettivo è raggiungere presto le 400 mila persone testate.
Nel dettaglio, secondo quanto fissato dall’ordinanza n. 39, i prossimi che potranno effettuare il test per il coronavirus saranno:
· Polizia Municipale e Polizia Provinciale;
· lavoratori esercizi commerciali e grandi strutture di vendita alimentare, unitamente agli addetti al trasporto merci;
· lavoratori di aziende pubbliche o private relative allo smaltimento e raccolta dei rifiuti, la cui attività implica il contatto con rifiuti potenzialmente infetti;
· dipendenti Pubblici, la cui attività implica il contatto con il pubblico;
· dipendenti degli Uffici Postali, la cui attività implica il contatto con il pubblico;
· dipendenti dei servizi bancari, finanziari e assicurativi, la cui attività implica il contatto con il pubblico;
· lavoratori dei servizi a domicilio;
· lavoratori della editoria e della emittenza televisiva a contatto con il pubblico;
· edicolanti e librai;
· operatori del trasporto pubblico locale, la cui attività implica il a contatto con il pubblico;
· tassisti;
· operatori delle imprese/agenzie di onoranze funebri;
· operatori della logistica, la cui attività implica il contatto con il pubblico;
· personale dei consolati a contatto con il pubblico;
· personale dei porti e degli aeroporti;
· lavoratori del distretto Cartario
LEGGI IL TESTO COMPLETO DELL’ORDINANZA
La nuova ordinanza riporta anche l’elenco dei LABORATORI dove si potrà prenotare ed effettuare il test sierologico. LEGGI NEL DETTAGLIO
I lavoratori (o le aziende, qualora se ne vorranno fare carico) possono contattare la struttura più vicina al loro luogo di lavoro o residenza per prenotare il test. In caso di esito positivo o dubbio, sarà obbligatorio a quel punto sottoporsi a tampone: nell’attesa a quel punto ognuno dovrà adottare adeguate misure di cautela e isolamento a tutela della salute propria e della collettività, informando anche il proprio medico.
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EMERGENZA COVID-19: CONGEDO STRAORDINARIO, PERMESSI E BONUS BABY SITTING
L’Inps ha fornito le prime informazioni per usufruire delle prestazioni a favore di famiglie e lavoratori previste dal decreto Cura Italia ANCHE PER I LAVORATORI AUTONOMI. Ecco una panoramica sulle misure adottate.
Per informazioni ed assistenza gratuita alla presentazione della domanda scrivere a assistenza@confcommerciogrosseto.it.
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SUL CANONE SPECIALE RAI PER AZIENDE: PROROGA AL 30 GIUGNO
La Rai informa che, in forza di quanto disposto dall’art. 62 del D.L. 17 marzo 2020, n.18, il termine per il pagamento della seconda rata trimestrale del canone di abbonamento speciale è prorogato dal 30 aprile al 30 giugno 2020.
- Art. 62 (Sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi)1. Per i soggetti che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato sono sospesi gli adempimenti tributari diversi dai versamenti e diversi dall’effettuazione delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020. Resta ferma la disposizione di cui all’articolo 1 del decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9, recante disposizioni riguardanti i termini relativi alla dichiarazione dei redditi precompilata 2020. […]
6. Gli adempimenti sospesi ai sensi del comma 1 sono effettuati entro il 30 giugno 2020 senza applicazione di sanzioni.
Pertanto, in assenza del deposito del bilancio relativo all’anno 2019, si ritiene si debba fare riferimento al bilancio 2018.
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DALLE CATEGORIE
DA FEDERMODA CONFCOMMERCIO: QUESTIONARIO SUI SALDI ESTIVI
In vista di un’ipotetica riapertura delle nostre attività nel mese di MAGGIO, FEDERMODA, nell’interesse della categoria e alla luce del nuovo scenario di mercato, ritiene utile affrontare per tempo il tema dei SALDI ESTIVI (la cui data di avvio in pressoché in tutta Italia, è attualmente prevista per legge il PRIMO SABATO DI LUGLIO e quindi il 4 luglio 2020).
Per questo invitiamo i commercianti grossetani a rispondere a questo breve questionario ENTRO IL 30 APRILE che darà ai territori la possibilità di conoscere la volontà della base associativa in questo nuovo scenario di mercato.
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PER I FIORAI
A livello nazionale, la vendita anche al dettaglio di fiori e piante è permessa, ovviamente nel rispetto delle norme sanitarie in vigore. Per chiarire ulteriormente la questione il Viminale ha inviato una nota ai Prefetti.
Non è una novità, perchè il Ministro Teresa Bellanova l’aveva già comunicato il 2 aprile. Ma non tutti gli organi di vigilanza avevano recepito tale decisione. Oggi speriamo di mettere fine al balletto delle interpretazioni.
LEGGI LA NOTA UFFICIALE CHIARIMENTI DEL MINISTERO
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DALLA FIPE CONFCOMMERCIO PER I PUBBLICI ESERCIZI
RISTORAZIONE, INTRATTENIMENTO, TURISMO: UN FALLIMENTO ANNUNCIATO
La beffa: si rischia di pagare ancora le tasse su rifiuti e occupazione suolo pubblico.
Il settore dei pubblici esercizi – bar, ristoranti, pizzerie, catene di ristorazione, catering, discoteche, pasticcerie, stabilimenti balneari – con 30 miliardi di euro di perdite è in uno stato di crisi profonda con il serio rischio di veder chiudere definitivamente 50.000 imprese e di perdere 300 mila posti di lavoro. A conferma di questo già molti imprenditori stanno maturando l’idea di non riaprire l’attività perché le misure di sostegno per il comparto sono ancora gravemente insufficienti e non si intravedono le condizioni di mercato per poter riaprire. E’ quanto si legge in una nota di Fipe-Confcommercio.
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DAL SILB CONFCOMMERCIO PER I LOCALI DA BALLO
Riflessioni si passato, presente e futuro della nightlife
LEGGI IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE PASCA
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DA ASSONIDI PER LE STRUTTURE PER L’INFANZIA PRIVATE
Fondi a servizi di baby-sitting. E la sicurezza? Nel frattempo il settore dei servizi all’infanzia affonda
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DA FIGSC PER I DISTRIBUTORI DI CARBURANTI
Nota informativa a cura della Segreteria Nazionale
http://confcommerciomi.img.musvc2.net/static/445/documenti/ConsoleDocuments/Figisc%20Anisa%20News%2003%202020.pdf