Dal ricordo del bisnonno, nasce “Bottega 1954”

“Vado a bottega”, così diceva il grossetano Duilio Lazzerini tutti i giorni prima di recarsi alla sua amata macelleria in viale della Pace 205. L’aveva aperta nel 1954, anno di costruzione della palazzina.
E queste poche parole sono un dolcissimo ed indelebile ricordo per i fratelli Irene ed Andrea Tortora, che hanno voluto dedicare proprio al bisnonno Duilio la loro nuova avventura imprenditoriale che prenderà avvio nello stesso fondo di famiglia, in via della Pace, proprio di fronte alla chiesa del Sacro Cuore. Manca pochissimo: “Bottega 1954” sarà inaugurata sabato prossimo 5 novembre.


“Sono due anni che abbiamo in cantiere questo nostro progetto – raccontano Irene, 26 anni, e Andrea, 21 anni – Adesso sta finalmente diventando realtà”.
Bottega 1954 è una focacceria con focaccia alla pala.

“Tutti conoscono la classica focaccia alla pala che siamo abituati a vedere e mangiare in qualsiasi altro forno – spiegano ancora Irene ed Andrea – La nostra focaccia alla pala nasce con l’intento di abbinare la tradizione ovvero l’elevata sapidità del prodotto e il suo classico profumo intenso di pane alla sofficità di una classica focaccia toscana. La focaccia come la pizza è un prodotto semplice, farina, acqua e lievito, ed è pertanto la combinazione di questi tre elementi a determinarne le caratteristiche finali. Noi siamo partiti proprio da questi tre elementi principali scegliendo il meglio che la nostra concezione di focaccia richiedesse. La nostra farina è di puro grano tenero, una miscela creata da un grande maestro fornaio per uno dei migliori mulini di Italia, l’acqua che utilizziamo ha concentrazioni saline ottimali per la panificazione ed il lievito utilizzato è composto da un pre-fermento biga e lievito di birra studiato appositamente per la farina utilizzata.


Il tutto abbinato ad una idratazione all’82% che favorisce lo sviluppo e quindi la leggerezza dell’impasto finale”. 
A spiegare il procedimento usato, è proprio il giovane Andrea, vero e proprio appassionato di farina, impasti e panificazione, come il trisnonno Pasquale, fornaio di Istia d’Ombrone.  “Grazie all’evaporazione dell’abbondante quantitativo di liquido – illustra Andrea – si creano inoltre dei vuoti all’interno della pasta: i caratteristici ‘alveoli’.

Il risultato sarà dunque di una focaccia croccante all’esterno, ma gonfia e morbida all’interno, molto digeribile e aromatica. A favorire la dirigibilità e il gusto saranno anche le oltre 48 ore di lievitazione date da un lungo riposo dell’impasto finale e una lunghissima fase di maturazione, processo fondamentale in quanto gli enzimi cominciano a funzionare e ad attivarsi attaccando proteine e amidi, trasformandoli e decomponendoli in zuccheri più semplici e dunque decisamente più digeribili, poiché già ‘sintetizzati’. Questo processo fa sì che la nostra focaccia alla fine, arrivi allo stomaco già semplificata e ‘digerita’. Se poi a tutto questo aggiungiamo un pregiatissimo olio e formaggi e salumi di primissima qualità, il risultato sarà un’esplosione di sapori!”.


In realtà, alla “Bottega 154” non ci saranno solo focacce, perché il negozio nasce come una vera e propria bakery, con i più vari prodotti da forno, compresa la pasticceria. Ogni giorno, assicurano i titolari, ci saranno delle proposte nuove, sempre ovviamente freschissime, dalla colazione al pranzo. “Saremo aperti dalle ore 7.00 alle ore 15.00 dal lunedì al sabato – continuano Irene e Andrea – Partiremo al mattino con la caffetteria e bevande calde accompagnate dai dolci. Troverete dal classico cornetto con crema di nostra produzione ai brownies alla chiffon cake. E poi focacce di ogni tipo, semplici o ripiene. Abbiamo preparato anche una selezione di prodotti, tra formaggi e salumi, del nostro territorio, che crediamo rappresentino l’eccellenza del gusto”.

Essendo due “millennials”, i Tortora hanno reso il loro locale “instagrammabile”, puntando su un ambiente curato, stiloso, insomma… perfetto per essere fotografato. E naturalmente sarà presente sulle principali piattaforme di food delivery.


“Siamo orgogliosi di ogni nuova attività che prende avvio avvalendosi del nostro ufficio start up – commenta Gabriella Orlando, direttore di Confcommercio Grosseto – Ringraziamo Irene ed Andrea per la fiducia che ci hanno rivolto, e soprattutto grazie a questi due giovani per aver deciso di fare impresa. La storia ci dimostra che in tempi di gravi crisi economiche sono nate imprese di successo. L’importante è poter contare in una rete di supporto, e noi di Confcommercio Grosseto ci saremo per loro, continueremo ad essere al loro fianco nello sviluppo e nella crescita di questa attività”.

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