Discoteche, catering, piscine, sale da gioco: in arrivo nuovi contributi

Pronto un fondo da 140 milioni di euro per sostenere imprese e professioni chiuse per legge almeno cento giorni durante l’emergenza Covid. Si potrà ottenere fino ad un massimo di 25mila euro a fondo perduto nel caso di discoteche e sale da ballo, 12mila per palestre, impianti sportivi, parchi tematici, eventi di teatro, cinema, arte, fiere e cerimonie e altre attività ammesse alla misura.
 
Pronto il decreto del Mise con i contributi a fondo perduto destinati alle attività ferme per legge.
In totale, si tratta di un fondo da 140 milioni che andrà ad aiutare discoteche, impianti di risalita in montagna, fiere, palestre, catering, cinema e teatri, impianti sportivi e ricreativi, attività di scommesse e slot machine ecc.

Il decreto interministeriale, già firmato dal ministro Giorgetti, definisce l’elenco delle attività che hanno diritto a usufruire del sostegno economico, in quanto rimaste chiuse per un periodo complessivo di almeno cento giorni, nonché i criteri e le modalità per richiedere il contributo. I termini per l’avvio delle richieste dei beneficiari verranno comunicati dall’Agenzia delle entrate, che potrà successivamente procedere con l’accreditamento diretto del contributo a fondo perduto.

Discoteche e sale da ballo potranno richiedere i contributi a fondo perduto fino a un massimo di 25 mila euro, per ciascun soggetto beneficiario.

Fino a 12 mila euro l’ammontare dei contributi che invece potranno essere richiesti da altre attività ammesse alla misura come palestre, impianti sportivi, parchi tematici, eventi di teatro, cinema, arte, fiere e cerimonie. 

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