Linee guida per le attività economiche e produttive aprile 2021

Linee guida per le attività economiche e produttive: aggiornate alcune misure a seguito del Decreto Legge 22 aprile 2021

 

Con il decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, contenente le “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19” viene prorogato lo stato di emergenza dal 30 aprile al 31 luglio 2021. Il decreto porta con sé nuove misure per spostamenti, attività dei servizi di ristorazione, spettacoli e sport all’aperto già in vigore dal 26 aprile, ed altre ulteriori disposizioni per le riaperture dal 1° maggio fino al 31 luglio.
Le ultime disposizioni in sintesi

Si riportano, in sintesi, le ultime disposizioni in merito alla riapertura delle attività economiche del commercio, inerenti ai servizi di ristorazione, spettacoli aperti al pubblico, per concludere con la ripresa delle attività di palestre, piscine e sport di squadra.

Ristoranti e bar

Dal 26 aprile, in zona gialla, è possibile nuovamente pranzare e cenare nei ristoranti, purché i tavoli siano all’aperto; mentre dal 1° giugno, nelle zone gialle, sarà possibile pranzare anche al chiuso. Al momento la consumazione al tavolo al chiuso è prevista solo a pranzo.

Situazione diversa per i bar, anche se in zona gialla. A differenza, infatti, delle norme da “zona gialla” decretate finora, stavolta non sarà possibile per i clienti dei bar consumare al banco, a meno che i pubblici esercizi non abbiano tavoli all’aperto. A confermarlo è stata una Circolare del Ministero dell’Interno pubblicata il 24 aprile 2021.

Cinema, teatri spettacoli e musei

Ripartono dal 26 aprile, in zona gialla, anche le attività relative a cinema, teatri, spettacoli e musei, come riporta la Circolare del Ministro dell’Interno del 24 aprile 2021. La Circolare richiama le disposizioni dell’art. 5 del D.L. 52/2021, che prevedono la ripresa degli spettacoli “in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club ed in altri locali o spazi anche all’aperto svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e distanziati e con l’obbligo di distanza di almeno 1 metro per gli spettatori non abitualmente conviventi”.

I limiti sulla capienza sono differenti a seconda che gli spettacoli siano all’aperto o al chiuso e vengono evidenziati nella scheda delle linee guida su “cinema e spettacoli”.

Piscine e palestre

Si rinvia al 15 maggio, in zona gialla, la ripresa delle attività nelle piscine scoperte, mentre per quanto riguarda le palestre al chiuso la riapertura è prevista per il 1° giugno e sempre nelle zone gialle. Data quest’ultima che decreta anche la riapertura al pubblico di manifestazioni ed eventi sportivi di interesse nazionale.

Fiere, Congressi e Parchi tematici

Nelle zone gialle, al via il 15 giugno le fiere e il 1° luglio la ripresa dei congressi e la riapertura dei parchi tematici nel rispetto di protocolli e linee guida attualmente adottati.

Per ulteriori informazioni consulta l’art. 4 del decreto-legge 22 aprile 2021.
Scopo e principi generali

Le presenti schede tecniche contengono indirizzi operativi specifici validi per i singoli settori di attività, finalizzati a fornire uno strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale, per sostenere un modello di ripresa delle attività economiche e produttive compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori.

In particolare, in ogni scheda sono integrate le diverse misure di prevenzione e contenimento riconosciute a livello scientifico per contrastare la diffusione del contagio, tra le quali: norme comportamentali, distanziamento sociale e contact tracing. Le indicazioni in esse contenute si pongono, inoltre, in continuità con le indicazioni di livello nazionale, in particolare con il protocollo condiviso tra le parti sociali approvato dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, nonché con i criteri guida generali di cui ai documenti tecnici prodotti da INAIL e Istituto Superiore di Sanità con il principale obiettivo di ridurre il rischio di contagio per i singoli e per la collettività in tutti i settori produttivi ed economici.

Resta inteso che in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico le misure indicate potranno essere rimodulateInoltre le schede attualmente redatte saranno eventualmente integrate con le schede relative a ulteriori settori di attività.
Schede Tecniche

Si riportano nelle sezioni successive le schede tematiche relative ai principali settori di attività, redatte tenendo in considerazione le priorità condivise.

 

Tutte le indicazioni riportate nelle singole schede tematiche devono intendersi come integrazioni alle raccomandazioni di distanziamento sociale e igienico-comportamentali finalizzate a contrastare la diffusione di SARS-CoV-2 in tutti i contesti di vita sociale.

Per tutte le procedure di pulizia, disinfezione e sanificazione, di aerazione degli ambienti e di gestione dei rifiuti si rimanda alle indicazioni contenute rispettivamente nel:

  • Rapporto ISS COVID-19 n. 19/2020 “Raccomandazioni ad interim sui disinfettanti nell’attuale emergenza COVID-19: presidi medico chirurgici e biocidi”;
  • Rapporto ISS COVID-19 n. 5/2020 “Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2“;
  • Rapporto ISS COVID-19 n. 3/2020 “Indicazione ad interim per la gestione dei rifiuti urbani in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2”;
  • Rapporto ISS COVID-19 n. 21/2020 “Guida per la prevenzione della contaminazione da Legionella negli impianti idrici di strutture turistico-ricettive e altri edifici ad uso civile e industriale non utilizzato durante la pandemia COVID-19”.

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