Il Comune di Monte Argentario ha rinnovato il bando per aiutare le attività economiche presenti sul territorio a pagare la Tari 2023.
Vengono concessi contributi pari al 50% della Tari 2023 (fino a un massimo di 500 euro) posta a carico di ciascuna utenza non domestica che rientri tra quelle per le quali è previsto il contributo. Il contributo Tari viene concesso per aiutare le imprese a mitigare gli effetti dei rincari energetici e pertanto per poter presentare domanda, oltre ad avere altri requisiti, è necessario avere in essere un contratto di fornitura di energia elettrica.
In particolare l’aiuto Tari è rivolto alle seguenti utenze non domestiche: musei, biblioteche, scuole private, associazioni; negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartoleria; negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti; attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere; attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico; ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, birrerie; mense, hamburgherie; bar, caffè, pasticceria; supermercato, pane e pasta, generi alimentari; plurilicenze alimentari e/o miste; ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio; discoteche, night club; aziende agricole; esposizione, autosalone; alberghi con ristorante; alberghi senza ristorante; agriturismo; affittacamere, residence,ecc.
Per poter accedere all’ausilio Tari è necessario essere in possesso di determinati requisiti. Tra gli altri si ricordano: avere intestata una utenza di energia elettrica pari o superiore a 4,5 Kw; volume d’affari annuo non superiore a 600mila euro.
Il bando scade alle 12 di lunedì 11 dicembre.
Per le aziende per le quali Confcommercio gestisce il servizio di contabilità la presentazione della domanda di contributo avviene in automatico e in maniera gratuita previa richiesta telefonica da parte della ditta interessata al consulente di riferimento.
Gli associati che non fruiscono del servizio di contabilità offerto da Confcommercio Grosseto possono comunque contattare l’associazione che provvederà alla gestione della pratica al costo forfettario di euro 50,00 (cinquanta/00).
