Parte dai Macellai di Maremma una nuova gara di solidarietà per le famiglie in difficoltà

Sei le macellerie del gruppo di Confcommercio Grosseto che hanno dato vita al progetto “Un cuore di ciccia” in collaborazione con la Caritas

Parte da Grosseto una nuova e bellissima gara di solidarietà dal cuore grande. “Un cuore di ciccia” come dicono i “Macellai di Maremma” di Confcommercio Grosseto, che così hanno voluto intitolare il loro progetto rivolto a tendere una mano ai cittadini meno abbienti che, mai come in questo momento, hanno bisogno di aiuto.

cuore-di-ciccia-01Il gruppo, che si è costituito in Ascom Confcommercio Grosseto alcuni anni fa, nel tempo si è distinto per lo spirito di iniziativa non soltanto nell’ambito della promozione del proprio mestiere e del territorio, ma anche per il volontariato attivo.
Il nuovo progetto vede la collaborazione della Caritas diocesana, che si occuperà di distribuire i prodotti alimentari alle famiglie in stato di necessità.

In pratica, le macellerie aderenti all’iniziativa si sono impegnate a donare almeno 50 kg di carne macinata alla settimana. Inoltre, gli stessi esercizi già da lunedì prossimo diventeranno dei punti di raccolta per permettere ai clienti di contribuire direttamente al progetto solidale. Nei singoli negozi saranno infatti poste delle ceste dove i cittadini potranno lasciare in dono prodotti alimentari a lunga conservazione, che saranno anch’essi consegnati alla Caritas.

Sei sono le attività che hanno aderito al progetto “Cuore di ciccia”. Alle cinque di Grosseto, ovvero Mercato Carni di via Emilia 52, la macelleria salumificio Antica Norcia di Roberto Chiti in via Adige 35/37, Macelleria Laganga di via Inghilterra 43, Macelleria Berti Gabriele in via Papa Giovanni XXIII n. 7, Macelleria Pino e Luca in via Giusti 128, si aggiunge anche, a Campagnatico, la macelleria Antichi Gusti di Maremma, in via delle Capannacce 1.

Altre iniziative corrono in parallelo, come quella della macelleria di Luca Terni, che a Capalbio ha organizzato una rete di aiuto donando dei pacchi alimentari a chi ne ha necessità, collaborando con degli imprenditori.

Tutto è nato dall’idea del presidente di categoria, Gabriele Rossi, di esplicitare l’intenzione di regalare carne e prodotti alle famiglie in difficoltà economiche. Accomunati dallo stesso spirito, gli altri colleghi si sono stretti intorno al presidente e alla città, e in tempo record, insieme, hanno organizzato la macchina della solidarietà per sostenere la Caritas nelle collette alimentari.

“Noi siamo tra le poche attività che sono rimaste aperte – spiega Gabriele Rossi, presidente della categoria dei macellai della Confcommercio – Di fronte ai drammatici problemi sanitari che stiamo affrontando come italiani e alle immense difficoltà che stanno attraversando le imprese, ci sentiamo fortunati. E pertanto, consapevoli di questa fortuna, abbiamo sentito il bisogno di contraccambiare”.

“I Macellai di Maremma rappresentano al meglio che cosa vuol dire essere un sindacato di categoria – dicono da Confcommercio Grosseto – Sono un modello da seguire, per dimostrare con i fatti cosa significa collaborare per il bene del proprio settore e della propria comunità. Non possiamo che elogiare di nuovo il gruppo, che dimostra sensibilità, spirito di iniziativa e grande generosità, qualità che, specie di questi tempi, non sono da poco”.

“In questo momento difficile per tutti, in cui chi vive anche difficoltà economiche è ancora più fragile, ricevere gesti come questi ci aiuta a sostenere la speranza – dicono da Caritas – Il rischio di ripiegarsi in noi stessi in questi momenti è una tentazione che può prendere e si contrasta solo aprendoci e ricordando che l’altro, oggi fisicamente lontano, chiede sempre la nostra prossimità. Grazie, dunque, ai macellai di Maremma da parte delle famiglie che beneficeranno di questo gesto”

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