Rinnovato il direttivo della Fipe Confcommercio Grosseto, la federazione che rappresenta il mondo della ristorazione e dei pubblici esercizi. Danilo Ceccarelli è stato riconfermato alla presidenza per il prossimo quinquennio con un’elezione avvenuta per acclamazione. Ad affiancarlo nel nuovo direttivo saranno Emilio Signori, chef e titolare della Locanda La Luna di Tirli, in qualità di vicepresidente, Maria Concetta Monaci de Il Frantoio di Capalbio, anche lei vicepresidente, e Roberto Conti del ristorante Roses Garden di Follonica, che ricoprirà la stessa carica. Insieme a loro Andrea Orrù del Bar Il Cacciatore a Civitella Paganico, Roberto Rossi, chef e titolare del ristorante stellato Il Silene a Seggiano, Eleonora Lari del Bar Neroazzurro a Rispescia e Fernando Brilli della gelateria Dè Lilli a Castiglione della Pescaia.
Ceccarelli, già membro del direttivo di Confcommercio Grosseto, è presidente della Fipe provinciale dal 2013. Imprenditore di spicco del settore, è alla conduzione, insieme ai figli, di noti locali sulla costa: Cala Felice a Scarlino, il ristorante Casty e la discoteca La Capannina a Castiglione della Pescaia. “Essere riconfermato alla guida della Fipe è un onore e una grande responsabilità – ha commentato Danilo Ceccarelli – La ristorazione non è solo un settore economico trainante per la nostra provincia, ma anche un elemento centrale della cultura e della socialità del territorio. Con il turismo in continua crescita, il nostro impegno deve essere ancora più forte per garantire qualità, professionalità e un’offerta sempre all’altezza delle aspettative”.
Il settore dei pubblici esercizi gioca un ruolo cruciale per l’economia della provincia di Grosseto, una realtà fortemente votata al turismo, in particolare quello estivo. Attualmente, la Fipe Confcommercio Grosseto conta 683 imprese associate, suddivise tra ristoranti, bar, caffè e stabilimenti balneari.
Anche il presidente di Confcommercio Grosseto, Giulio Gennari, e il direttore Gabriella Orlando hanno espresso il loro apprezzamento per la continuità della guida Ceccarelli, sottolineando l’importanza del lavoro svolto in questi anni per la tutela e la crescita del settore, anche con impegni a livello nazionale.
Tra i temi affrontati dal presidente nel suo intervento durante l’Assemblea elettiva, particolare attenzione è stata dedicata alla questione della sicurezza. “Il 2025 si è aperto con nuove normative per i pubblici esercizi. Come Fipe, ci siamo mossi immediatamente – ha puntualizzato Ceccarelli riferendosi al Decreto contenente le Linee guida per la prevenzione degli atti illegali e di situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica – Non è accettabile che bar e ristoranti vengano ritenuti responsabili di ciò che accade all’esterno dei loro locali. Abbiamo ottenuto chiarimenti e ridotto il rischio di un carico di responsabilità eccessivo, e di ulteriori spese, per la nostra categoria”.
Nel corso dell’Assemblea è stato annunciato poi il ritorno della Giornata della Ristorazione, che si terrà il 17 maggio. Un appuntamento ormai consolidato per promuovere la cultura gastronomica italiana, che quest’anno avrà come tema l’uovo, un ingrediente semplice ma fondamentale. Ogni ristoratore potrà proporre un piatto dedicato alla giornata e tra tutte le ricette inviate ne verrà selezionata una a livello nazionale, che riceverà un riconoscimento ufficiale. L’iniziativa coinvolgerà anche le scuole primarie di Grosseto, con incontri dedicati a sensibilizzare i più piccoli sull’importanza di un’alimentazione sana e consapevole.
Non poteva mancare un riferimento all’aumento del prezzo del caffè, un tema che sta coinvolgendo tutta Italia. “La media nazionale è di 1,18 euro, con oscillazioni tra le varie città – ha detto Ceccarelli – e anche a Grosseto i baristi stanno affrontando la sfida di mantenere un prezzo accessibile senza sacrificare qualità e servizio”.
Altro tema di stretta attualità è quello della polizza catastrofale, obbligatoria per i rischi legati a eventi naturali. Le imprese, come spiegato da Ceccarelli e Orlando, hanno tempo fino al 31 marzo per sottoscriverla e, sebbene non siano previste sanzioni per chi non lo fa, l’assenza della polizza potrebbe escludere le aziende da contributi pubblici e agevolazioni finanziarie in caso di calamità naturali. E ‘ stato poi precisato che Confcommercio ha siglato un accordo con Generali per offrire una polizza a condizioni agevolate, disponibile dal 14 aprile.
Tra gli interventi degli associati presenti, è emersa la difficoltà nel reperire personale, qualificato e non, un problema che si acuisce con l’arrivo della stagione estiva. “Non troviamo cuochi, camerieri, baristi sui quali poter contare. Serve una riforma seria delle politiche del lavoro, che incentivi la formazione e renda più attrattivo il settore della ristorazione per i giovani”, ha sottolineato Ceccarelli. La federazione sta lavorando per promuovere collaborazioni con le scuole alberghiere e favorire un maggiore incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Tra i punti affrontati anche quello delle sagre e feste popolari, diffusissime in Maremma, ma che spesso creano non pochi problemi alle imprese della ristorazione. “Ci sono ancora molte situazioni anomale che stiamo monitorando – ha dichiarato il direttore Gabriella Orlando – Non abbasseremo la guardia, perché queste manifestazioni sono chiamate a rispettare gli specifici regolamenti comunali e non devono creare concorrenza sleale nei confronti dei ristoratori, che pagano tasse e rispettano rigidi standard igienico-sanitari”.
L’assemblea si è conclusa con un messaggio chiaro: Fipe Confcommercio Grosseto continuerà a essere in prima linea per difendere gli interessi dei ristoratori, affrontare le sfide del settore e valorizzare un comparto che rappresenta un asset strategico per il territorio. “Dobbiamo restare uniti. La ristorazione è un pilastro della nostra economia e della nostra identità culturale. Continueremo a difendere i nostri diritti, a promuovere la qualità e a garantire un futuro solido per il nostro settore”, ha concluso Ceccarelli.


