Cambio al vertice della Confcommercio di Grosseto: Carla Palmieri lascia il testimone a Giulio Gennari

fotogennaripalmieriCambio al vertice in Ascom Confcommercio Grosseto, con l’elezione, all’unanimità, del nuovo presidente che resterà in carica per il quinquennio 2021-2026.

Si tratta di Giulio Gennari, noto imprenditore grossetano, titolare della catena Bricolarge e della Gennari Mario Legnami, che raccoglie il testimone di Carla Palmieri, la quale, dopo sette anni di mandato, ha deciso di non ricandidarsi.

Al fianco di Gennari, nel nuovo Consiglio, anch’esso eletto all’unanimità dall’Assemblea dei soci che si è svolta stamani alla Fattoria la Principina, ci sono nomi di spicco dell’imprenditoria dell’intera provincia, nei principali settori rappresentati dall’associazione di categoria, tra riconferme e nuove entrate: Eric Barbieri, Andrea Brenno Benedetti, Luciano Bianchi, Valter Bruni, Danilo Ceccarelli, Giuseppe De Matteis, Vincenzo De Sapio, Letizia Fanara, Emanuele Fommei, Alessandra Merli, Maria Concetta Monaci, Benedetta Montalbano, Massimo Nardi, Agostino Ottaviani, Paolo Pieraccini, Ugo Quattrini, Gabriele Rossi, Gianluca Ricci, e la stessa Carla Palmieri, che entra a far parte del direttivo su cooptazione di Gennari, con delega ai rapporti con l’Associazione nazionale e regionale.

fotovotoassemblea19luglioL’Assemblea, che ha visto anche la partecipazione di Filippo Giuliano, responsabile reti territoriali di Confcommercio nazionale, si è aperta con la lettura di un messaggio del presidente nazionale Carlo Sangalli indirizzato al presidente uscente Palmieri: un sentito ringraziamento per “il lavoro, la passione e l’impegno profusi in questi anni” in e per l’Associazione, con l’invito a proseguire su questa strada.
“In molti sapendo che non mi sarei ricandidata  mi hanno chiesto se ne fossi convinta – ha detto, nel suo toccante discorso, il presidente uscente Carla Palmieri – A loro rispondo che se la paura è spezzare le consuetudini,  no, io  non ho paura, perché mi ricordo bene da dove vengo e dove voglio che arrivi la mia Confcommercio, so quanto mi ha dato questa esperienza e quanto mi è  costata, ha contribuito a diventare quella che sono oggi. Essere presidente però non dovrebbe essere una consuetudine per nessuno. Dovrebbe essere una opportunità per tutti, aver avuto la forza di cambiare è  la dimostrazione che abbiamo tutti lavorato per l’intera collettività e non ad personam”. Carla Palmieri ha ringraziato in particolare il presidente nazionale Sangalli, il direttore dell’associazione provinciale Gabriella Orlando, i “suoi” vicepresidenti Danilo Ceccarelli e Sergio Andreucci, ed ha aggiunto poi: “Facciamo in modo che l’esperienza covid ci insegni che a volte nella vita serve allontanarci per poi ritrovarci più uniti di prima, perché serve spirito di squadra e consapevolezza per capire che da soli non si vince, che il bene nostro è il bene delle nostre aziende e arriva solo tramite il bene comune. Il nuovo presidente avrà bisogno di tutti noi, presenti, partecipi, positivi e propositivi. Diventiamo grandi nel saper mettere da parte il protagonismo, i personalismi, le chiacchere maligne e pettegole. Dobbiamo lavorare ancora tanto sul concetto di crescita, e non intesa soltanto numerica ma anche e soprattutto qualitativa. In un mondo dove su ogni tavolo ci si misura con la guerra dei numeri, impariamo a portare l’esperienza della qualità, le aziende si devono associare perché riconoscono in noi valori importanti e rappresentativi per loro e per la comunità in cui operano. Una tessera fatta per fare numero ha lo stesso valore di un biglietto di un treno che viaggia a finestrini oscurati, impariamo a tirare su i finestrini ai nostri compagni di viaggio,  a far entrare aria nuova e ad entusiasmarci per quello che si vede fuori il nostro piccolo mondo”.
foto-tavolo-relatoriEletti dall’Assemblea anche i collegi dei sindaci revisori e dei probiviri. Il primo è composto da Paolo Mazzetti (presidente), Alberto Bambagini e Sergio Fiorentini. Confermati nel ruolo di probiviri Filippo Biagi, Roberto Pellegrini e Serena Torri.
Palmieri ha poi lanciato la candidatura di Giulio Gennari, che ha accettato “nel segno della continuità”. E’ stato il Consiglio ad eleggerlo per acclamazione.
Gennari, 56 anni, oltre ad essere titolare della catena Bricolarge e della Gennari Mario Legnami, è attualmente presidente del Consorzio Evoluzione, un consorzio nazionale di dettaglianti del settore bricolage.
Per quanto riguarda il mondo dell’associazionismo, è nel Rotary club da oltre dieci anni,  e da alcuni anni è membro del direttivo della Confcommercio Grosseto. In associazione, suo padre, Mario, ha ricoperto per molto tempo il ruolo di vicepresidente vicario e, in rappresentanza proprio dell’Ascom, è stato presidente della Camera di Commercio nel quinquennio 1997/2002.
Giulio Gennari ha ringraziato il direttivo della fiducia. “Accetto di ricoprire questo ruolo in quanto il lavoro svolto sin qui è molto buono e bisogna proseguirlo perché così si deve fare, seguendo una logica aziendale. Sono cresciuto in Confcommercio per motivi familiari. Nella vita non si può solo prendere, arriva il momento in cui si deve dare. E con questo spirito, mi metto a servizio dell’Associazione. Nei mesi che abbiamo davanti, saremo chiamati a fare un lavoro in maniera collettiva, guardando all’intero territorio, ai 28 comuni della nostra estesa provincia. Ci aspetta un periodo molto importante e delicato, con movimenti a carattere sia economico che politico, i quali ci costringeranno a riscrivere delle regole. Credo che, in questa fase, dovremmo adottare la logica dell’efficienza imprenditoriale, sfruttando nel modo migliore le risorse che abbiamo a disposizione, perché solo così si creano i presupposti per lo sviluppo”.

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