Dal primo ottobre, al via il Trimestre anti-inflazione: Confcommercio presenta l’iniziativa

“Quando si è circondati da un incendio e non si hanno vie di fuga anche un solo bicchiere d’acqua portato da ogni singolo individuo può fare la differenza e allontanare la minaccia”. Giulio Gennari, presidente Confcommercio Grosseto utilizza questa metafora per illustrare il protocollo d’intesa ‘Trimestre Anti-inflazione’ presentato in conferenza stampa proprio nella sede Ascom di Grosseto.

Si tratta di un accordo siglato a livello nazionale dalle associazioni di categoria del commercio e da altre organizzazioni sindacali, anche del settore farmaceutico, insieme al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’intesa è finalizzata a contrastare l’inflazione attraverso la decisione dei commercianti aderenti di tenere bloccati i prezzi di alcuni prodotti di prima necessità e di largo consumo nel periodo compreso tra il 1 ottobre e il 31 dicembre.

“L’inflazione è un incendio che minaccia tutti, nessuno escluso – riprende Gennari – E per i commercianti il rischio è persino doppio, perché come titolari di impresa vivono il pericolo della chiusura dell’azienda dovuto al crollo dei consumi e come cittadini-consumatori si trovano nelle condizioni di non poter spendere le risorse necessarie a soddisfare le proprie esigenze.  Non bisogna mai dimenticarsi che l’Italia è tenuta in piedi per lo più da piccolissimi e piccoli imprenditori che, per l’appunto, sono sì titolari di azienda, ma anche ‘normali’ padri di famiglia i quali meritano una medaglia per il coraggio con cui riescono ad andare ancora avanti giorno dopo giorno. Non meritano di certo banali luoghi comuni di chi spesso legge la realtà in maniera del tutto superficiale”.

“Di fronte a un incendio che ci ha accerchiato tutti, dunque – va avanti Gennari – ciascuno di noi è chiamato a fare ciò che può. Pure quel poco che è possibile può essere prezioso anche e soprattutto in Maremma, dove il ‘combinato disposto’ degli aumenti del paniere Istat e di quelli registrati nei servizi turistici ha fatto balzare Grosseto agli onori delle cronache nazionali come la città in cui i rincari sui prezzi si sono fatti maggiormente sentire. Non so se sia effettivamente così ma è certo che di fronte a una situazione ormai esplosiva  aiutare le famiglie maremmane a fare la spesa in maniera più agevole e più ‘serena’ tenendo bloccati i prezzi di uno o più prodotti per i prossimi tre mesi può essere quel bicchiere d’acqua in grado quantomeno di abbassare le fiamme”.

“E’ chiaro – conclude in ultimo il presidente di Confcommercio Grosseto, Giulio Gennari – che tutto ciò può realizzarsi nella maniera più corretta, e dunque, efficace, soltanto se è un coinvolgimento dell’intera filiera distributiva. Perché così come il negozio di vicinato si impegna a tenere fermo il prezzo di un determinato bene, così il fornitore di quel bene deve assumere lo stesso specifico impegno, altrimenti non sarà possibile raggiungere gli obiettivi che ci si prefigge di conseguire. Ma per questo aspetto c’è la garanzia dell’adesione al protocollo delle federazioni della distribuzione alimentare e non solo. Questo è il senso del protagonismo del sistema Confcommercio nel protocollo ‘Trimestre anti-inflazione: siamo per l’appunto un sistema che nelle emergenze reagisce con unità e compattezza, valorizzando lo spirito solidaristico della Confederazione ben sintetizzato dall’hastag #confcommerciocè”.

Dal 1 ottobre al 31 dicembre, dunque, anche la provincia di Grosseto sarà interessata da una forte campagna anti-inflazione che vede protagoniste le associazioni di categoria.

In questo periodo i commercianti che vorranno aderire manterranno bloccato il prezzo di uno o più prodotti tra quelli posti in vendita e che rientrano nel paniere del cosiddetto “carrello della spesa” (beni di prima necessità e di largo consumo, alimentari e non, inclusi i prodotti per l’infanzia e la cura della persona).

Confcommercio Grosseto ha già raccolto le prime adesioni ed è attualmente impegnata in una vasta opera di sensibilizzazione rivolta anche ai commercianti al momento non iscritti. L’adesione al “Trimestre Anti-Inflazione”, infatti, oltre a rappresentare un impegno etico al quale ciascuno dovrebbe sentirsi chiamato a portare il proprio contributo seppur piccolo, costituisce anche una buona occasione di visibilità per le aziende aderenti in quanto sul sito internet del Ministero delle Imprese e del Made in Italy sarà pubblicata una pagina dedicata nella quale comparirà, provincia per provincia, l’elenco di tutti i negozi in cui sarà possibile fare la spesa quotidiana a prezzi calmierati.

“Comprendiamo perfettamente che il momento storico che stiamo vivendo è estremamente difficile, soprattutto per i negozi di vicinato che sono i primi a essere schiacciati dalle pressioni inflazionistiche non potendo tamponare gli effetti negativi con altro genere di attività – aggiunge Gabriella Orlando, direttore Confcommercio Grosseto – Siamo tuttavia convinti che proprio i piccoli negozi possano contribuire in maniera determinante al conseguimento dell’obiettivo finale che è quello di tenere a un livello accettabile i consumi nell’ultimo trimestre del 2023.  Perché la loro capillarità territoriale e lo straordinario rapporto di fiducia instaurato con la clientela di riferimento sono gli elementi che possono davvero trasformare un piccolo secchiello d’acqua in un gigantesco idrante capace di abbassare le fiamme dell’inflazione. Se ciascuno di questi negozi scegliesse anche un solo prodotto sul quale applicare, per i prossimi tre mesi, il protocollo ‘Trimestre anti-inflazione’ realizzeremo un effetto moltiplicatore molto importante”.

“Il nostro invito, dunque – conclude Orlando – è che tutti i commercianti della provincia di Grosseto, non soltanto quelli a noi associati e non soltanto quelli che vendono generi di prima necessità o beni di largo consumo, ma davvero tutti, possano trovare il modo di partecipare al ‘Trimestre anti-inflazione’ attraverso blocco dei prezzi, offerte o sconti promozionali coinvolgendo e sensibilizzando i propri fornitori a fare altrettanto, e invitando gli stessi a promuovere l’iniziativa anche con chi li precede nella filiera distributiva”. 

I commercianti che aderiranno al protocollo ‘Trimestre anti-inflazione’ compilando una specifica scheda disponibile negli uffici Confcommercio Grosseto, in via della Pace 154,  riceveranno un bollino digitale che potranno utilizzare come vetrofania per pubblicizzarsi, appunto, come negozio con l’inflazione bloccata. La loro insegna, inoltre, sarà pubblicata su una pagina dedicata del sito web del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ove verranno indicati anche i prodotti, alimentari e non, sui quali sarà praticata l’iniziativa anti-inflazione.

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