Narghilè e shisha bar: dalla nuova regolamentazione all’obbligo del patentino

Per gli “Shisha bar”, o comunque per offrire i narghilè alla clientela è necessario uno speciale patentino. A ricordarlo è la Confcommercio Grosseto che aggiunge alcune precisazioni, fornite recentemente l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sulla nuova normativa introdotta quest’anno.

Intanto, “l’attività di vendita di melassa per narghilè con consumo in loco è consentita esclusivamente ai Pubblici Esercizi dotati di licenza per la somministrazione di alimenti e bevande – chiariscono dalla Confcommercio di Grosseto – C’è poi il nuovo obbligo, introdotto ad inizio anno, di conseguire il cosiddetto ‘patentino speciale’ che abilita proprio all’esercizio dell’attività dei narghilè. Le istanze per conseguire il patentino dovranno essere trasmesse all’Agenzia delle Dogane per via telematica e dovranno essere corredate da una planimetria del locale e da tutta una serie di altri documenti. Pratiche anche complesse che i nostri uffici sono pronti a svolgere per i nostri associati interessati”.

L’autorizzazione viene poi rilasciata, previa verifica della sussistenza dei requisiti, entro 130 giorni dalla data di ricevimento dell’istanza e avrà una validità biennale.

C’è inoltre da sapere che il patentino speciale abilita alla sola ed esclusiva vendita dei prodotti (melassa per narghilè e tabacco per pipa ad acqua) finalizzata al consumo all’interno dell’esercizio, con divieto di vendita per asporto.

“L’Agenzia ha fornito queste ultime ed altre importanti precisazioni – continuano da Confcommercio Grosseto – ad esempio spiegando che i patentini speciali possono essere rilasciati anche in favore di pubblici esercizi dotati di licenza per la somministrazione di cibi e bevande  che non abbiano una sala interna per fumatori, ed ovviamente i narghilè in questo caso dovranno essere utilizzati nelle aree esterne di pertinenza dell’esercizio”.

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