si segnala che dal 1° gennaio 2024 cambiano le condizioni di rilascio del permesso SIAE per i cosiddetti “concertini” all’interno dei pubblici esercizi. Dopo una lunga e complessa trattativa, infatti, FIPE-Confcommercio e SIAE hanno sottoscritto un nuovo accordo che modifica radicalmente i criteri di calcolo dei compensi dovuti dagli esercenti per l’organizzazione di intrattenimenti musicali nei loro locali.
Cosa cambia
L’accordo, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2024, introduce un sistema di tariffazione forfettaria sulla base di parametri oggettivi e di semplice applicazione, lasciando in prima battuta alle imprese il compito di autodeterminare il compenso dovuto sulla base delle proprie dichiarazioni, fermo restando il diritto di SIAE di effettuare le opportune verifiche, laddove lo ritenga necessario.
Vengono così abolite, ad eccezione di alcuni casi specificati nel prospetto , la consegna della dichiarazione d’incasso e la talora faticosa negoziazione con gli uffici locali della SIAE della valorizzazione degli attuali parametri presi come base di calcolo del compenso. Infine, non si assisterà più alla presenza del personale della SIAE durante lo svolgimento degli eventi musicali.
Sconti per i soci Confcommercio – Fipe
Alle imprese associate sarà applicato un piano tariffario scontato.
Lotta all’abusivismo
Il nuovo accordo FIPE e SIAE suona anche come un chiaro segnale di contrasto all’abusivismo, fenomeno che danneggia non solo gli autori di musica, ma anche tutte quelle imprese che, a volte con fatica, operano nel pieno rispetto delle aspettative.