VERSO LA MOBILITAZIONE REGIONALE DEL 4 MAGGIO PER CHIEDERE LA RIAPERTURA DELLE IMPRESE: ECCO COME ADERIRE
Gentili associati,
vi informiamo che come Confcommercio stiamo spingendo per anticipare la riapertura al 4 maggio di tutti i negozi al dettaglio e al 18 maggio di tutti i pubblici esercizi.
Si tratterebbe di richiedere al Governo o alla Regione l’anticipo di due settimane rispetto a quanto già previsto e annunciato dal presidente del Consiglio (18 maggio è prevista la ripartenza dei negozi e 1° giugno di bar e ristoranti).
Come Confcommercio Grosseto abbiamo scritto al Prefetto, chiedendo di intercedere nei confronti del Governo affinchè accetti la proposta di anticipazione delle aperture, e al Governatore Rossi perché se ne faccia portatore nei confronti del Premier.
Intanto, tutta la Confcommercio regionale per lunedì prossimo, 4 maggio, ha promosso un’azione di protesta simbolica #riapriamoilcommercio #riapriamoipubbliciesercizi, sul territorio toscano, a cui potete tutti aderire seguendo le indicazioni riportate qui sotto.
PER ADERIRE SARA’ SUFFICIENTE:
- Esporre la locandina (SCARICA QUI LA LOCANDINA DELLA MANIFESTAZIONE).
- Per non rischiare di subire sanzioni i negozi dovranno comunque rimanere CHIUSI. Il decreto che entra in vigore il 4 maggio, infatti, consente ai titolari e/o loro dipendenti di accedere ai propri negozi solo per svolgere tutte le attività propedeutiche alla riapertura.
- Chiediamo inoltre agli associati che intendono partecipare all’iniziativa di realizzare selfie, foto e/o video, preferibilmente sotto l’insegna dell’attività, e “postarle” sulle proprie pagine social, taggando e condividendo “Confcommercio Toscana” e “Confcommercio Grosseto”. Suggeriamo inoltre di inserire l’hashtag #riapriamoilcommercio.
Si raccomanda di evitare assembramenti e cortei, al fine di garantire il distanziamento sociale, per evitare di incorrere in sanzioni e di creare occasioni di concreto rischio di contagio.
Sarà poi il presidente di Confcommercio Carla Palmieri a portare tutte le istanze raccolte fino ad oggi al Prefetto di Grosseto per motivare la richiesta e tenerlo aggiornato sulla situazione del comparto economico che rappresenta.
Non lasciamo che la rabbia prenda il sopravvento. Dobbiamo dimostrare che siamo pronti a gestire l’impresa in totale sicurezza.