Caro collega,
il Governo e tutti i partiti che lo sostengono si erano impegnati a tutelare la nostra categoria con una legge che attendiamo ormai da troppo tempo. Ancora non è stato fatto nulla di concreto. Per questa ragione è arrivato il momento di compiere un’azione eclatante, seppur simbolica, che rappresenti al Governo tutta la nostra fortissima preoccupazione per il presente e per il futuro.
Lo faremo questo venerdì, 9 agosto, tenendo chiusi gli ombrelloni di ciascun stabilimento fino alle 9.30.
Per quanto simbolica è un’azione necessaria e importantissima per richiamare il Governo agli impegni che ha formalmente assunto con la nostra categoria e che ancora non ha onorato. E’ un’azione forte che richiamerà l’attenzione di tutti gli organi di informazione che, dunque, venerdì punteranno i riflettori sui nostri stabilimenti balneari. Ci saranno telecamere, fotografi e giornalisti che visiteranno le nostre strutture. Avremo dunque l’occasione di far valere nuovamente le nostre ragioni:
serve una legge di riordino delle concessioni demaniali marittime che non venga impugnata da nessuno e che sia adeguata alle caratteristiche della nostra categoria!
Con questa iniziativa, che non costa nulla né alle nostre aziende, né alla nostra clientela (anzi, probabilmente i nostri clienti capiranno l’iniziativa anche perché in queste ore proveremo a spiegarla SCARICA LOCANDINA 1 – SCARICA LOCANDINA 2) vogliamo chiamare allo scoperto il Governo e il Parlamento. Il tempo delle promesse è scaduto, serve una scossa molto forte. Più saremo compatti e maggiore sarà l’attenzione e lo spazio che otterremo nei telegiornali, sui quotidiani e sulla stampa on-line e quindi maggiore sarà la pressione che riusciremo ad esercitare sul Governo.