Confcommercio Grosseto scende in campo contro la ludopatia. Preoccupano, infatti, i dati resi noti pochi giorni fa dal Coeso – Società della salute secondo i quali nell’area socio-sanitaria Grossetana che ricomprende ben 20 Comuni della provincia oltre 328 milioni di euro sono stati spesi nel gioco d’azzardo nel solo anno 2022. Sebbene la maggior parte di questi (53%) sono stati spesi sulle piattaforme online, resta un 47% di gioco nella rete fisica delle slot. E preoccupa soprattutto il trend, in forte crescita tra il 2019 e il 2022 (+13,7%).
“Da tempo il Legislatore sta attenzionando questo fenomeno organizzando misure di contrasto e sensibilizzazione tra le quali l’istituzione di un obbligo formativo rivolto ai tabaccai e ai titolari di pubblici esercizi che detengono apparecchi elettronici con vincite in denaro (slot). E nonostante la parte più rilevante del fenomeno si consumi nel mondo senza regole di internet i corsi di formazione sono stati resi obbligatori soltanto per i piccoli imprenditori che hanno una tabaccheria o un bar o una sala giochi. Stando così le cose Confcommercio Grosseto si è anzitutto messa a disposizione degli associati per aiutarli ad assolvere a questo ulteriore adempimento burocratico, nella speranza di dare un contributo comunque utile al contrasto della ludopatia nel territorio della provincia di Grosseto. Nella seconda parte del 2023 Confcommercio Toscana è riuscita a mettere a punto le modalità operative di un progetto costruito in sinergia con l’assessorato alla salute della Regione Toscana sulla scia di una delibera della Giunta regionale del 2020 e tra qualche giorno, anche a Grosseto saremo in grado di partire”.
“Sono in programma, infatti, i corsi di formazione previsti dall’articolo 6 della legge regionale 57/2013 rivolti ai tabaccai, ai loro coadiutori e dipendenti e più in generale ai titolari degli esercizi pubblici che tengono le slot – spiega il direttore di Confcommercio Grosseto – Saranno realizzati dall’agenzia formativa del Centro di assistenza tecnica Confcommercio Grosseto in strettissima collaborazione con il Servizio per le dipendenze dell’Asl Toscana Sud Est”.
“Con la propria struttura di agenzia formativa – conclude Orlando – Confcommercio Grosseto da una parte offre agli imprenditori interessati un servizio ad alto valore già noto per la qualità e l’efficienza dimostrate in altre occasioni; dall’altra realizza un contributo fattivo al contrasto della ludopatia sensibilizzando i propri associati sui comportamenti tipici di un giocatore patologico così da poterlo aiutare mettendolo tempestivamente in contatto con la rete sanitaria di supporto”.
I corsi di formazione sono di due tipi: uno della durata di due ore rivolto ai tabaccai (si tratta in pratica di un aggiornamento delle conoscenze precedentemente acquisite con il rilascio della licenza) e uno di otto ore rivolto ai titolari di sale gioco o di pubblici esercizi che detengono apparecchi per il gioco pubblico con vincite in denaro (slot).
Il primo incontro è in programma giovedì 18 gennaio in via Tevere, dalle 18 alle 20. Seguiranno altri appuntamenti sempre a Grosseto (25, 31 gennaio e 19 febbraio), ma anche a Orbetello (25 gennaio e 8 febbraio) e Follonica (22 gennaio). Le lezioni saranno tenute da esperti del Ser.D di Asl Toscana Sud Est.
Al momento si registrano circa cento iscritti. Se ci fosse qualche altro interessato può rivolgersi direttamente all’Agenzia formativa Cat Ascom Maremma, in via Tevere 17 o telefonare a Confcommercio Grosseto al numero 0564/470211.